L'ascesa dell'automazione brownfield: reinvestire nelle infrastrutture esistenti per il successo della supply chain

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Punti chiave:

  • L'automazione brownfield modernizza le strutture esistenti con nuove tecnologie, offrendo un'alternativa più rapida e vantaggiosa rispetto alla costruzione di nuovi siti (greenfield).
  • Reinvestire nei siti industriali esistenti permette alle aziende di sfruttare al meglio le risorse attuali e le competenze del personale, aumentando capacità, produttività e livelli di servizio senza necessità di nuove costruzioni significative.
  • Il successo dei progetti brownfield richiede una pianificazione accurata, un'integrazione tecnologica fluida e una gestione efficace del cambiamento, per minimizzare le interruzioni e massimizzare il ritorno sull'investimento.
  • Sebbene i miglioramenti possano essere incrementali rispetto ai progetti greenfield, l'automazione brownfield è un investimento strategico che aiuta le aziende a rimanere competitive e a soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti.

Efficienza, agilità e convenienza sono i pilastri di una supply chain di successo, e le aziende sono costantemente alla ricerca di modi per rafforzare questi elementi. Sebbene la costruzione di nuovi impianti (greenfield) sia stata una strategia consolidata, sta emergendo una tendenza significativa: l'automazione degli impianti esistenti (brownfield). Questa strategia prevede il rinnovamento o l'ampliamento degli impianti esistenti con nuove tecnologie e processi per potenziarne le prestazioni. Questo articolo analizza le ragioni di questo cambiamento, i vantaggi e le sfide specifici dei progetti brownfield, e perché questa opzione sta diventando sempre più interessante per le aziende che vogliono rimanere competitive.

Cos'è l'automazione brownfield?

Prima di approfondire, è importante definire chiaramente cosa intendiamo per automazione brownfield. Nel contesto della supply chain, un progetto brownfield si riferisce alla modifica o all'ampliamento di una struttura esistente attraverso l'integrazione di tecnologie avanzate e soluzioni automatizzate. Questo può includere l'installazione di nuove attrezzature, l'aggiornamento dei sistemi esistenti o l'implementazione di processi completamente nuovi all'interno dell'infrastruttura esistente.

I progetti brownfield si distinguono da quelli greenfield dalla costruzione di strutture ex-novo su terreni non edificati. Sebbene i progetti greenfield offrano l'opportunità di progettare una struttura su misura, integrando le tecnologie più recenti, spesso comportano costi iniziali significativi e tempi di realizzazione più lunghi.

Perché orientarsi verso l'automazione brownfield?

L'interesse crescente per l'automazione degli impianti esistenti è riconducibile a diversi fattori chiave:

  • Convenienza economica: la spesa in conto capitale (CapEx) è un elemento cruciale per qualsiasi investimento nella supply chain. I progetti brownfield richiedono generalmente un investimento iniziale inferiore rispetto ai progetti greenfield. Sfruttando infrastrutture, attrezzature e sistemi già presenti, le aziende possono evitare i costi elevati associati all'acquisizione di terreni, alla costruzione e allo sviluppo infrastrutturale su vasta scala.
  • Tempistiche più rapide: nell'attuale contesto aziendale, la capacità di implementare soluzioni rapidamente rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale. I progetti brownfield hanno tempistiche di realizzazione significativamente più brevi rispetto ai progetti greenfield, spesso richiedendo mesi anziché anni per essere completati. Questo permette alle aziende di beneficiare prima dei vantaggi dell'investimento, con un ritorno sull'investimento (ROI) più rapido e un miglioramento del flusso di cassa. Avere capitale vincolato per uno o due anni prima di ottenere un ROI può essere problematico per molte aziende.
  • Ottimizzazione degli asset esistenti: l'automazione brownfield permette alle aziende di massimizzare l'utilizzo delle risorse esistenti e di supportare la crescita all'interno della rete e delle infrastrutture attuali. Invece di abbandonare le strutture consolidate, le aziende possono rivitalizzarle integrando tecnologie avanzate e semplificando i processi.
  • Sfruttare le competenze esistenti: i progetti brownfield offrono vantaggi anche in termini di risorse umane. Le aziende possono contare sul proprio team esistente di responsabili dei centri di distribuzione (DC) e sul personale operativo. Anche se l'introduzione di nuove attrezzature e processi richiede formazione e adattamento, la curva di apprendimento è generalmente meno ripida rispetto all'assunzione e alla formazione di una forza lavoro completamente nuova per una struttura greenfield.
  • Soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti: gli investimenti nella supply chain sono solitamente finalizzati ad aumentare la capacità di stoccaggio, migliorare la produttività, ridurre i costi unitari e ottimizzare i livelli di servizio (velocità, precisione, qualità, ecc.). L'automazione brownfield può raggiungere questi obiettivi ottimizzando i processi esistenti, integrando nuove tecnologie e semplificando le operazioni per soddisfare le aspettative dei clienti in continua evoluzione.
Sfida Descrizione Strategie di mitigazione
Integrazione tecnologica Integrare nuove tecnologie e sistemi nelle operazioni esistenti può essere complesso. Garantire una comunicazione e uno scambio di dati senza interruzioni tra i sistemi nuovi e quelli legacy è fondamentale. Determinare quali sistemi siano responsabili della gestione dell'inventario e degli ordini, della creazione delle attività e della supervisione meccatronica richiede un piano chiaroplan. Una pianificazione accurata, una chiara comprensione dei sistemi esistenti e protocolli di comunicazione affidabili tra i sistemi nuovi e quelli legacy. È fondamentale documentare quali sistemi sono responsabili della gestione dell'inventario, degli ordini, delle attività e della meccatronica.
Compatibilità del sistema I problemi di compatibilità tra sistemi nuovi ed esistenti possono causare ritardi nei progetti, sforamenti dei costi e interruzioni operative. Test e validazioni approfonditi garantiscono il perfetto funzionamento di tutti i sistemi. Per un'integrazione più semplice, si consiglia di utilizzare middleware o API.
Interruzioni operative L'implementazione di nuove tecnologie e processi può stravolgere le operazioni esistenti. Pianificazione attenta, implementazione graduale e comunicazione efficace con i dipendenti. Scaglionare le distribuzioni e fornire un preavviso sufficiente a operatori e supervisori.
Limitazioni di ambito L'automazione di un progetto brownfield potrebbe non raggiungere lo stesso livello di ottimizzazione di un progetto greenfield Valutare attentamente le esigenze e le aspettative per determinare se l'automazione brownfield è la soluzione giusta, compresa la valutazione dei limiti della struttura non originariamente progettata per processi automatizzati.
Formazione dei dipendenti e gestione del cambiamento L'implementazione di nuove tecnologie e processi richiede la riqualificazione dei dipendenti e la gestione del cambiamento. Comunicazione efficace, formazione e coinvolgimento dei dipendenti sono essenziali per un'adozione e un'implementazione di successo. Raccogliere feedback, dissipare i timori e comunicare chiaramente i benefici sono essenziali.
Limitazioni del miglioramento incrementale I progetti brownfield in genere generano miglioramenti incrementali minori rispetto a un progetto greenfield. È importante comprendere che, pur offrendo un ROI solido, i miglioramenti potrebbero non essere così significativi come quelli di un progetto greenfield. Valutare attentamente i benefici rispetto ai costi.

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